Tempi duri per Nokia. La compagnia finlandese non riesce a reagire ai colpi sferrati da Apple, che con il suo iPhone mette a dura prova i nord europei.
Il 17% ? quanto avrebbero perso in termini di profitti, probabilmente a causa di previsioni di mercato sbagliate. Secondo gli interventi di alcuni analisti riportati da Lib?ration, oltre alla concorrenza spietata in Europa e Cina sul prezzo medio di vendita, sarebbero anche stato commesso l?errore strategico di puntare sul low-cost. Soprattutto in Africa.
E nonostante Nokia rimanga al primo posto per numero di vendite con i suoi 453 milioni di cellulari commerciati (34,7% del mercato), Apple, che invece vende soltanto 47 milioni di telefoni, guadagna molto di pi? per ogni singolo apparecchio.
A quanto pare quindi, la qualit? (o lo status symbol) paga. Se si guarda ai profitti infatti, la distanza si accorcia notevolmente.
Lo storico colosso finlandese occupa il 20% del mercato mentre la giovane azienda californiana detiene il 16%. L?iPhone quindi, nonostante il prezzo medio di 350 euro, spadroneggia.
E continua a farlo nonostante l?accordo Nokia-Microsoft di febbraio scorso, con il quale si puntava sul sistema operativo Symbian, che per?, nonostante i primi segnali positivi, non ha dato il risultato sperato.
A saturare il mercato contribuisce anche Google, che con il suo Android rappresenta un degno avversario di Helsinki.
Un dipendente di Google, riferendosi su Twitter all?accordo tra le due multinazionali sopra citato scrive: ?Due muli messi insieme non fanno un cavallo da corsa?.