Che il firmware 3.0 presentato Luned? da Apple apporti notevoli e fondamentali nuove caratteristiche al melafonino, dalla prima generazione, al 3Gs, ? indubbio. Ci? che invece resta un dubbio e un mistero agli occhi della maggior parte degli utenti possessori di iPhone 3G ? se il nuovo 3Gs apporti cos? tanti cambiamenti sotto il cofano da rendere necessario, specie per i pi? smanettoni, un salto alla next gen.
Io non ho saputo resistere e grazie alla collaborazione di alcuni sviluppatori sono riuscito ad installare il nuovo Firmware 3.0 (build 7A341), in versione GM, quindi non definitiva ma quasi, sul mio iPhone 3G. Devo dire la verit?: ho praticamente sempre usato il mio melafonino da quando l’ho comprato, l’Agosto scorso, jailbroken. I motivi sono semplici: chiamate VoIP anche sotto 3G, personalizzazione al massimo grazie a WinterBoard, tethering per me indispensabile quando viaggio, e un programmino che mi aiuta ad abbattere drasticamente i costi degli SMS: biteSMS. Non ho quindi mai saputo dare giusto peso alle affermazioni di chi sosteneva che il melafonino “vergine” andasse pi? veloce del jailbroken. Ma solo ora sto notando quanto ? vero. I processi che sono costretti a girare in background con il jailbreak sono molteplici e lo rallentano non poco. Vi assicuro che, passando dalla 2.2.1 sbloccata alla 3.o GM intonsa sembra di avere cambiato cellulare: Mail e Safari sono istantanei, il cambio di scheda in Safari ? immediato, la sensibilit? del touch sembra migliorata e i tempi generali di utilizzo si sono ridotti di molto. Cos? come le funzionalit?, purtroppo, in quanto gi? mi manca Cydia e la sua filosofia.
Tralasciando questo, i punti forti di iPhone 3Gs sembrano essere in primis la maggior velocit? di esecuzione di applicazioni e le performance grafiche migliorate. Ci? sarebbe dovuto all’implementazione di un nuovo processore secondo alcuni e di un nuovo chipset grafico. Il chipset grafico attuale di iPhone 3G, cos? come quello di iPhone e iPod Touch, quest’ultimo di entrambe le generazioni, supporta PowerVR MBX che consente di scrivere giochi con effetti e grafica espressamente dettata da API che li capitanano. L’introduzione delle librerie OpenGL ES 2, che altro non sono che librerie, su iPhone 3Gs consentirebbe agli sviluppatori di modificare gli effetti e la luce pienamente secondo le loro volont?, portando il cellulare di Apple pi? vicino ad un concetto di “console portatile”. Allo stato attuale, nonostante ci siano innumerevoli giochi degni di nota, forse alcuni pi? sul piano dell’idea geniale dello sviluppatore (basti pensare a Trism, ma non ? l’unico), pochi sono davvero graficamente “eccelsi” e nemmeno mezza dozzina comparabili alla PSP o al DS, sia per grafica che per gameplay.
Sul fattore RAM non posso purtroppo discutere: ? un dato di fatto che Apple monter? 256 MB sul 3Gs al posto degli attuali 128 MB montati su iPhone 3G e iPod Touch di nuova generazione. Ci? si tradurr? in maggior velocit?, ma pi? che altro in futuro, quando Apple potrebbe apportare un serio multi-tasking sui propri device: il pregio di tanta RAM sta infatti nel poter eseguire pi? applicazioni e processi contemporaneamente evitando impuntamenti della macchina, riavvii o rallentamenti di sorta. Quindi, in sostanza: 128 o 256 MB di RAM poco cambiano.
Sul fronte processore qui crescono i dubbi: iPhone, iPhone 3G e iPod Touch possiedono lo stesso processore, basato su architettura ARM11, entrambi bloccati a 400 MHz circa di clock. iPod Touch di seconda generazione, nonostante monti anche lui lo stesso processore, ? settato a poco pi? di 530 MHz di frequenza, il ch? comporta gi? miglioramenti prestazionali e performance grafiche pi? avanzate.
iPhone 3Gs, secondo i rumors, monter? un’architettura ARM Cortex A8, delle quali abbiamo gi? parlato parecchio precedentemente (il suo impiego era stato associato per la prima volta a N97, ipotesi poi rivelatasi infondata). L’A8 che monter? il 3Gs sar? molto probabilmente un Samsung, che verr? settato intorno agli 800 MHz di potenza.
Ma 400 MHz non ? il massimo che iPhone 3G e iPod Touch possono erogare: il processore, in condizioni normali, dovrebbe operare intorno ai 600 Mhz. Scopriamo dunque che la CPU di iPhone 3G e iPod Touch ? downclockata abbondantemente di oltre il 30%. Questa strategia ? stata ovviamente messa in atto per fronteggiare il problema batteria. Possiamo dunque notare, facendo 2+2, che gli sforzi per una nuova e pi? performante batteria da parte di Apple sul nuovo 3Gs, siano stati eccezionali.
Voi cosa ne pensate? Portare la frequenza di clock di iPhone 3G a 500 MHz ed eguagliarla a quella di iPod Touch 2G migliorerebbe parecchio la situazione riducendo di davvero poco le performance delle attuali batterie. Sul piano grafico invece in un prossimo futuro potranno esistere forti differenziazioni tra giochi che supporteranno e richiederanno OpenGL ES 2 e giochi che si adatteranno, riconoscendo il dispositivo sul quale sono installati e riducendo la complessit? grafica. Unico rischio, allo stato dell’arte delle cose, che con questo ritmo l’App Store il prossimo anno richieder?, come conditio sine qua non, un 3Gs.